Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Booklet Milano
Reparto: Scienze sociali
ISBN: 9788869161407
Data di pubblicazione: 30/11/1999
Numero pagine: 311
Collana: Meltemi.edu
Con meno dell'8% della popolazione mondiale, l'Africa sub-sahariana comprende circa i due terzi dei casi globali di AIDS. Eppure, in Africa si sostiene che l'AIDS non esista: la sindrome è considerata un'invenzione dell'Occidente per controllare la crescita demografica del continente; oppure come nulla di diverso da condizioni sempre esistite e afferenti al campo delle violazioni dei tabu sessuali. A partire dal significato di tali affermazioni, questo studio vuole elaborare una comprensione differente del fenomeno, capace di cogliere il ruolo dell'azione umana. A tal fine è necessario prendere le distanze dalla concezione biomedica della sindrome, mettendo in luce come essa stessa rappresenti una costruzione culturale. La malattia è sempre una realtà semantica, un fenomeno socio-culturale e come tale impone di esaminare i processi della sua costruzione. E con questo spirito che qui si intende proporre un'analisi delle pratiche interpretative attraverso cui l'AIDS è stato culturalmente costruito a Nso' (provincia del Camerun). La ricerca si è avvalsa di una molteplicità di metodologie: dall'intervista all'osservazione partecipante, dal lavoro di archivio allo spoglio di periodici e quotidiani locali, dalla ricostruzione storica all'analisi delle politiche sanitarie (locali, nazionali e internazionali).
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.