Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Ensemble
Reparto: Letterature straniere: testi
ISBN: 9788868811211
Data di pubblicazione: 01/01/2015
Numero pagine: 182
Traduttore: Gazzoni A.
Collana: Erranze
La sua poesia, che a volte prende le connotazioni di una prosa poetica, racconta le imposizioni subite per mano dei colonizzatori, le barbarie, le ferite dell'essere, lo sfruttamento delle loro ricchezze da parte di dominatori stranieri senza scrupoli. La forza e l'intensità del verbo di Abad cercano di svegliare, tra la gente, la coscienza di una propria identità: quella stessa identità smarrita con l'assimilazione forzata portata avanti prima dagli spagnoli e poi, negli ultimi cento anni, dagli americani. Per questo Abad è una voce struggente e scomoda, anticoloniale, che esprime le condizioni di sofferenza e di miseria nelle quali ancora oggi si trova la popolazione indigena, dopo quattro secoli di colonizzazione e di dittature spietate appoggiate dall'Occidente. La riscoperta dell'identità nazionale tramite la lingua e la cultura degli antenati è certamente uno dei messaggi più importanti della sua poesia, nella consapevolezza di riconoscersi in un linguaggio inconfondibile filippino. L'autore conosce il suo passato e, seppur in inglese, sogna il futuro anche in tagaiog, la lingua degli antenati.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.