Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Castelvecchi
Reparto: Scienza politica
ISBN: 9788868262228
Data di pubblicazione: 19/03/2014
Numero pagine: 142
Collana: RX
Nel pieno del "risveglio arabo" nel Mediterraneo e in Medio Oriente, il mondo è costretto a domandarsi quale sia la linea rossa per scongiurare il pericolo di un uso delle testate atomiche o chimiche da parte di regimi al collasso e quali le conseguenze di una guerra combattuta con questi mezzi. Tutti interrogativi a cui cerca di dare una risposta il libro di Gianluca Ansalone, esperto di intelligence e strategie di sicurezza. La comunità internazionale sostiene l'autore - è oggi alle prese con minacce nuove, difficili da prevedere e quindi impossibili da inquadrare in quel concetto di deterrenza che nel corso della Guerra Fredda aveva garantito la stabilità. Venuta meno la contrapposizione bipolare, sono mutate anche le categorie che distinguevano la guerra dalla pace, la sicurezza dall'insicurezza. Le forze inerziali che spingono per la proliferazione delle armi non convenzionali sono molto più forti di quelle che la trattengono. Emblematico il caso dell'Iran, Paese che ha fatto del tema atomico il motivo centrale della propria condotta di politica interna ed estera. Per arrestare o frenare la corsa alle armi di distruzione di massa è necessario oggi un consenso a livello multilaterale. Non bastano più né gli Stati Uniti da soli, né insieme agli europei; occorre il concorso di Cina e Russia. E soprattutto c'è bisogno di una vera capacità sanzionatoria da parte delle Nazioni Unite. Prefazione di Stefano Stefanini.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.