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Editore: De Luca Editori d'Arte
Reparto: Arti
ISBN: 9788865572733
Data di pubblicazione: 06/03/2017
Numero pagine: 496
Periodicamente, il dibattito culturale sul restauro dei monumenti antichi, del "quanto" e del "come" sia lecito intervenire per conservare e tramandare alle generazioni future i vari esempi di "paesaggio archeologico" che conosciamo, si anima di nuove testimonianze e di posizioni spesso contrapposte, oscillanti dalla pura e semplice conservazione del "rudere", alla ricostruzione filologicamente fondata di parti dell'architettura, sino all'anastilosi totale. Il tema, come ognuno vede, è cruciale: perché la scelta di proporre una determinata immagine di un monumento comporta una continua ridefinizione teorica dei meccanismi che regolano il rapporto che ciascuna epoca nutre nei confronti dell'antico; e perché in tempi di fruizione e di accessibilità globalizzate e totalizzanti, quali quelli in cui viviamo, la visione del complesso archeologico non può più prescindere dalla capacità di far comprendere il contesto e di saper comunicare il significato che tale patrimonio di conoscenze rappresenta per noi contemporanei. I saggi raccolti in questo volume costituiscono perciò un compendio aggiornato e metodologicamente diversificato delle esperienze maturate nell'ultimo trentennio da parte degli studiosi che operano in tutto il Mediterraneo, riunitisi a Selinunte, uno dei luoghi più emblematici della grecità coloniale, per un confronto tra i vari modelli di intervento e i rispettivi risultati. Il progetto di studio e rilievo del maestoso tempio di Selinunte, sostenuto da Fondazione Sorgente Group, ha offerto l'occasione e lo spunto per compiere una riflessione a molte voci, di grande attualità, per un tema complesso e con molte sfaccettature.
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