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Editore: DeriveApprodi
Reparto: Filosofia occidentale moderna
ISBN: 9788865485491
Data di pubblicazione: 01/11/2024
Numero pagine: 160
Collana: Materialismi
Il libro è basato su conferenze e dibattiti tenuti da Michel Foucault nel 1978 alla Sorbona di Parigi e a Berkeley, Università della California. I testi qui pubblicati sono frutto di una nuova ricostruzione critica o del tutto inediti in Italia. Foucault vi affronta per la prima volta in maniera esplicita la questione della «critica»: della sua natura, dei suoi obiettivi e delle sue implicazioni etiche e politiche. Attraverso un confronto con il celebre articolo kantiano Was ist Aufklärung?, il filosofo francese propone una definizione originale della «critica» come specifica attitudine etico-politica: l'arte di non essere eccessivamente governati. Distanziandosi dall'idea di critica come analisi dei limiti e della legittimità della conoscenza, Foucault mette al centro il rapporto tra potere, verità e soggettivazione, delineando un inedito modello di critica della società. È precisamente tale modello di critica che l'autore assume per la sua opera filosofica, rivendicando in questo modo la sua posizione singolare nel dibattito filosofico politico contemporaneo. Nella voce di uno dei più grandi intellettuali del Novecento, una definizione del tutto originale di una parola usata e abusata.
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