Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Il Ponte Vecchio
Reparto: Usi e costumi, etichetta, folclore
ISBN: 9788865418123
Data di pubblicazione: 06/03/2019
Numero pagine: 240
Collana: Vicus. Testi e documenti di storia locale
Non si conoscono molti elementi relativi alla cultura marinara e portolotta della Romagna, perché essa è sempre stata considerata minoritaria e marginale, all'interno di un contesto regionale caratterizzato da prevalenti attività e culture contadine. Al di là di ciò, la gente di mare conduceva un'esistenza in cui i pericoli e le insidie erano forti e frequenti, e questo portava con sé preoccupazioni, timori e di conseguenza un immaginario e un bagaglio narrativo e folklorico particolari. Il mare rappresentava un «altrove» non solo materiale e naturale, ma anche mitico, sacro, enigmatico; una dimensione dalle infinite e arcane potenzialità, travalicanti le geografie del prosaico e del conosciuto. È dal mare che nei miti, nelle storie e leggende, nella religiosità delle genti costiere, comprese le nostre, si raccontava fossero giunti a riva segni e prodigi, colonizzatori e fondatori, santi e reliquie, elementi del soprannaturale e del sacro, che poi entravano a far parte della specificità e del vanto delle comunità litoranee. Un universo poco conosciuto e affascinante che in questo libro viene per la prima volta, relativamente alla Romagna, indagato e raccontato nel suo insieme.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.