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Editore: SBC Edizioni
Reparto: Letteratura italiana: testi
ISBN: 9788863472998
Data di pubblicazione: 01/01/2012
Numero pagine: 180
Collana: I luoghi e i giorni
Nel 1699, con la pace di Carlowitz, i Veneziani pensavano che finalmente fosse terminata l'epoca delle guerre col Turco. Ma nel 1713 il nuovo Sultano Achmet sentiva bruciare come una ferita, il possesso veneto della Morea e cominciò i preparativi per la sua riconquista. La guerra iniziò nel 1714 e finì nel 1718 con la pace di Passarowitz. L'Impero Ottomano ne uscì sconfitto, ma mantenne le conquiste fatte, in base al principio dell'Uti possidetis. Quella pace dava all'Austria parte dei Balcani, ma faceva perdere a Venezia il suo impero d'Oriente. Il racconto è basato sulle memorie di un ragazzo e sul diario di un ufficiale veneto che parteciparono a quella guerra. Dopo la vittoria di Corfù nell'estate del 1716, e la conseguente ritirata degli Ottomani, la guerra proseguì sui mari. Mentre in Ungheria e nei Balcani gli Austriaci, guidati da Eugenio di Savoia, combattevano vittoriosamente, respingendo i Turchi sempre più a sud, l'Armata Veneta andava costantemente all'attacco, intenzionata a scacciarli definitivamente dalla Grecia e liberare finalmente il Mediterraneo dalla loro minaccia secolare.
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