Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: libreriauniversitaria.it
Reparto: Lingua italiana, lingue ladine
ISBN: 9788862928090
Data di pubblicazione: 30/11/1999
Numero pagine: 476
Collana: Storie e linguaggi
Il novantennio che va dalle prime esperienze scolastiche di Ariosto e Machiavelli (1475 ca) alla fine del concilio di Trento (1564) è decisivo per la fissazione dell'italiano. Secondo la ricostruzione di Trovato il processo è tutt'altro che lineare. Tra il polo colto, che vede l'affermazione del fiorentino letterario, e quello popolare si estende l'ambito d'uso di una lingua "comune", "mista" o, come fu anche definita, "alla cortigiana", a lungo valida alternativa letteraria al fiorentino trecentesco. Sia nella prima parte del volume (L'italiano nel primo Cinquecento) sia nelle analisi testuali contenute nella seconda (Antologia di testi) si guarda con attenzione alle situazioni "periferiche" e di confine e si concede ampio spazio, accanto a testi letterari più o meno canonici (dal levigato Bembo allo scandaloso Aretino), ai testi "pratici" (inventari, libri contabili ecc.), più vicini alle condizioni delle parlate locali.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.