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Editore: Book Time
Reparto: Arti ricreative. spettacolo. sport
ISBN: 9788862182898
Data di pubblicazione: 04/05/2017
Numero pagine: 192
Collana: Saggi
Polvere e fango. Solleone e pioggia. Correre al buio, nella nebbia, fra intemperie, fame e sete. Questo era il ciclismo dei pionieri: epico, romantico, fatica e gloria. Carlo Galetti (Galletti per l'anagrafe) fu uno dei suoi più appassionati e appassionanti pionieri. "Lo scoiattolo dei Navigli" lo chiamavano. Difatti era nato a Corsico, tagliata in due dal Naviglio Grande, con le verdi acque dirette verso l'antico e poetico porto di Milano, ossia la Darsena. Il Carlo tracciò un'autentica epopea in quegli anni eroici della bicicletta arrivando secondo dietro Luigi Ganna nella prima edizione del Giro d'Italia (1909) e vincendo poi la seconda e la terza a livello individuale e la quarta corsa con la formula a squadre (Atala). Il Galetti - piccolo, forte, astuto - investì i suoi guadagni in una tipografia, dal cui stabilimento sarebbe uscito il volumetto La vita sportiva di Carlo Galetti, a firma di Emilio Colombo, che celebrava le gesta del corridore del paese del Sud-Ovest milanese. A sua volta Emilio Colombo era un pioniere: calciatore nella U.S. Milanese prima, direttore della «Gazzetta dello Sport» e del «Guerin Sportivo» poi. Grazie alla sua prosa fiorita ed evocativa rivivono, in questo prezioso libro datato 1911, le avventurose gesta di Galetti e con lui quelle degli antagonisti, amici e rivali: Eberardo Pavesi, il breriano "Avocatt in bicicletta"; il possente varesino Luigi Ganna; l'astigiano Giovanni Gerbi, il celeberrimo "Diavolo rosso", atleta da tregenda e dagli infiniti aneddoti.
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