Sinossi

Un secolo fa Freud rivoluzionava il nostro modo di concepire l'uomo e le sue attività, restituendoci la più insospettata delle visioni della mente. Oggi sono le neuroscienze ad aprire nuove e straordinarie prospettive sullo studio dell'uomo, e non c'è sapere che non sia chiamato a confrontarsi con le più recenti ricerche sul cervello. Come risponde la psicoanalisi a questa sfida? Che cosa possono dirci le neuroscienze sulla psicologia del profondo: sull'inconscio, sui sogni e sui desideri più reconditi dell'uomo? Perché la psicoanalisi è irrinunciabile per il neuroscienziato, e le neuroscienze sono indispensabili per lo psicoanalista? In questo libro Rodolfo Ciuffa riscopre le origini neurologiche del pensiero psicoanalitico, e mostra in che modo le ricerche attuali connettano soggettivo ed oggettivo, psicoanalisi e neuroscienze, mente e cervello. Promossa da eminenti scienziati e psicoanalisti, si profila all'orizzonte una nuova concezione dell'uomo, complessa e ricca di implicazioni filosofiche ed epistemologiche. Con una Premessa di Maria Ernestina Giannattasio.