Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Guanda
Reparto: Letterature straniere: testi
ISBN: 9788860880222
Data di pubblicazione: 25/01/2007
Numero pagine: 126
Traduttore: Carmignani I.
Collana: Le fenici rosse
In questi brevi e densi testi, scritti tra la primavera del 2005 e il dicembre del 2006, quando muore Pinochet, a tratti pare di procedere lungo una galleria degli orrori. L'ombra cupa del Generale e della sua famiglia rapace aleggia ancora sul Cile e sui ricordi di chi ha conosciuto in prima persona la crudeltà del tiranno, e ora assiste alla sua scomparsa. Fantasmi di intolleranza serpeggiano per le strade della pur civile Francia e sollevano la protesta degli emigrati, a testimonianza del fatto che nessun luogo geografico ha l'esclusiva sulle prevaricazioni. Fanno rabbia l'ingiustizia e la prepotenza a chi si è sempre battuto per una società a misura d'uomo. Tuttavia, in questa lucida disamina del mondo attuale, all'autore non viene mai meno la voglia di recuperare l'ottimismo. La speranza di una svolta c'è sempre. La incarnano un presidente donna alla guida del Cile, Michelle Bachelet; gli studenti in lotta, che rivendicano un sistema d'istruzione basato sulla qualità dell'insegnamento; i cileni che, dai più sperduti angoli del paese, hanno esercitato il diritto al voto, dando prova di maturità nelle scelte.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.