Catastrofi d'arte. Storie di opere che hanno diviso il Novecento di Bonfante Luigi - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
Menu principale

Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.

Catastrofi d'arte. Storie di opere che hanno diviso il Novecento
Bonfante Luigi

Catastrofi d'arte. Storie di opere che hanno diviso il Novecento

Editore: Johan & Levi

Reparto: Arti

ISBN: 9788860102157

Data di pubblicazione: 11/04/2019

Numero pagine: 184

Collana: Saggistica d'arte


18,00€
Facile da trovare
Disponibile oggi da 1 Librerie

Sinossi

La storia dell'arte, lo diceva Benjamin, è una storia di profezie, e perché certe opere siano comprensibili occorre che siano mature le circostanze che esse hanno precorso. Di imprese sovversive il secolo delle avanguardie è stato prodigo, ma ce ne sono alcune la cui forza tellurica ha sconvolto per sempre la modernità lasciando che un nuovo paradigma si diramasse dalla crepa. E c'è un punto preciso in cui attecchisce per la prima volta il germe del contemporaneo: l'apparizione dell'Orinatoio. Dopo averlo acquistato in un negozio di idraulica di New York, Duchamp lo spedisce alla mostra degli Indipendenti del 1917, dove sei dollari garantiscono il diritto di essere esposti. La rottura è sotto gli occhi di tutti: è la natura stessa dell'arte a essere messa alla prova. E a partire da questa "spora aliena" di non-arte la faglia si prolunga attraverso una continua e sistematica trasgressione dei limiti. Esplorando - per usare un termine di Arthur Danto - l'artworld delle catastrofi più clamorose del Novecento, questo libro ci svela le trame di opere rivoluzionarie, indissolubili dalle personalità e dalle idee dei loro autori, in una continua tensione fra provocazione e preveggenza. Scopriamo così che lo spiazzante rigore dei 4'33'' di silenzio di Cage ha strettamente a che fare con l'enfasi concettuale e con l'annientamento del confine tra arte e vita; che le sperimentazioni sul vuoto dell'irruente Klein e gli affilati paradossi di Manzoni inaugurano la pratica di una costruzione del mito dell'artista che diventa essa stessa opera d'arte; che l'iconica Brillo Box di Warhol ribalta le gerarchie moderniste aprendo uno spettacolare squarcio su quella svolta culturale che prenderà il nome di postmoderno. Luigi Bonfante ci rivela l'importanza di uno sguardo retroattivo in grado di riconoscere in queste fratture le caratteristiche più salienti del contemporaneo e insieme di interpretare le ambiguità del nostro presente, senza farsi sedurre dall'irrisolvibile quesito che domina l'estetica dei giorni nostri: siamo di fronte a un'apocalisse o una palingenesi?

Altro

Prodotti Correlati


Mostra altri

Recensioni dei lettori


5% di sconto sul tuo primo ordine

Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.