Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Polistampa
Reparto: Storia d'europa
ISBN: 9788859613916
Data di pubblicazione: 01/08/2014
Numero pagine: 208
Dal 1848, quando il giovane Pasquale Villari prese la via dell'esilio e scelse Firenze come città d'adozione, la sua influenza sull'ambiente politico e intellettuale della Toscana granducale e post granducale ebbe un crescendo, soprattutto sugli ambienti della Destra toscana e nell'ambito degli studi e delle ricerche sulla realtà sociale e politica di quelle che diverranno col plebiscito del 1860 le ex province borboniche. Egli divenne, per sua volontà e per l'influenza esercitata dalla sua statura intellettuale, il massimo interprete dell'assunzione della questione meridionale a grande questione nazionale. Questa nuova consapevolezza meridionalistica veniva fatta propria in primis da Ricasoli e Peruzzi e la legislazione dell'ottobre 1861 ne fu la conseguenza, come lo fu l'abolizione della Luogotenenza. Nel primo decennio unitario proseguì e fu approfondito il dibattito politico-parlamentare, ma furono anche coltivati indirizzi di ricerca sul tema, soprattutto in Toscana o muovendo dalla Toscana. Qui nacquero, infatti una serie di studi e di inchieste su tematiche meridionalistiche che ebbero un grande impatto anche sugli equilibri politici del paese.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.