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Editore: Mimesis
Reparto: Scienza politica
ISBN: 9788857590431
Data di pubblicazione: 24/03/2023
Numero pagine: 408
Collana: Mimesis
Nono Stato al mondo per estensione, stretto tra Russia e Cina, il Kazakistan si trova al centro degli equilibri della "nuova guerra fredda" provocata dal conflitto in Ucraina agli inizi del 2022. In questa dettagliata ricostruzione, Fabrizio Vielmini segue la parabola politica di Nursultan Nazarbaev, autocrate visionario la cui eclissi ha innescato una lotta feroce fra i dignitari della sua corte, fatta di apparati deviati e tattiche di manipolazione di massa. Vittima ne è stata la società kazakistana, un variegato tessuto di etnie, religioni e tribù, espropriate dalle ricchezze del proprio Paese. L'adesione del regime al neo-liberismo, unita all'etnicizzazione della vita pubblica assortita da influenze islamiche, ha scosso le basi della convivenza civile. Al centro degli equilibri strategici della "nuova guerra fredda" in Ucraina, il nuovo Presidente Tokaev cerca di mantenere il Kazakistan in equilibrio fra le tempeste interne e i sommovimenti geopolitici circostanti, che rischiano di travolgere le fragili basi dell'esistenza di questo sorprendente Paese a cavallo tra Oriente e Occidente.
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