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Editore: Mimesis
Reparto: Psicologia
ISBN: 9788857588872
Data di pubblicazione: 11/11/2022
Numero pagine: 138
Collana: Canone minore
La teoria delle emozioni di William James ha conosciuto, soprattutto negli ultimi decenni, una fama inattesa. L'ipotesi che stati emotivi quali rabbia, amore, tristezza e paura seguano direttamente la percezione dell'oggetto eccitante e si identifichino pertanto con la sensazione dei fenomeni corporei e viscerali che li caratterizzano è stata oggetto di ammirazione e aspre critiche già al suo apparire negli anni '80 dell'Ottocento. È tuttavia in epoche più recenti che tale proposta si è trovata al centro di un fitto dibattito internazionale, che ne ha saputo cogliere nuovi aspetti e problematicità ed è stata assunta come punto di partenza per la costruzione di nuovi modelli esplicativi delle emozioni. Il lettore italiano che volesse tuttavia approcciarsi allo studio delle emozioni in James si troverebbe a dover passare in rassegna svariate traduzioni o antologie tematiche al fine di visionare i tre scritti dello psicologo statunitense sull'argomento. Non esiste, infatti, a oggi, un testo che raccolga in edizione italiana l'articolo del 1884, What is an Emotion, il capitolo sulle emozioni contenuto nel secondo volume dei Principles of Psychology e lo scritto del 1894 The Physical Basis of Emotion. Il presente volume intende venire incontro a questa esigenza, corredando la traduzione di questi tre testi cardine del pensiero di James di un'introduzione, volta non solo a presentare criticamente e sinotticamente gli scritti, ma anche a offrire un resoconto del vivace dibattito sviluppatosi attorno a questa teoria comunemente nota come "teoria periferica dell'emozione".
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