Tradotti agli estremi confini. Musicisti ebrei internati nell'Italia fascista di Deluca Raffaele - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
Menu principale

Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.

Tradotti agli estremi confini. Musicisti ebrei internati nell'Italia fascista
Deluca Raffaele

Tradotti agli estremi confini. Musicisti ebrei internati nell'Italia fascista

Editore: Mimesis

Reparto: Musica

ISBN: 9788857561226

Data di pubblicazione: 27/02/2020

Numero pagine: 375

Collana: Scatola nera


24,00€
Esaurito

Sinossi

Anche l'Italia di Mussolini, con l'ingresso in guerra, aprì dei campi di concentramento, e quasi tutti gli ebrei stranieri presenti nel Paese vennero arrestati per esservi condotti. Non pochi di loro erano artisti - specialmente musicisti - che nell'Italia avevano visto generalmente l'ideale "patria dell'arte". Questo volume ripercorre le vicende di alcune tra le più significative figure di musicisti ebrei internati in Italia, uomini perseguitati per anni: prima nelle loro nazioni d'origine, poi anche nel Belpaese. Uomini nei quali la volontà di fare musica "nonostante tutto" non venne fiaccata dall'internamento fascista e neppure dalle non poche difficoltà del dopoguerra e del ritorno alla "vita normale". Molti di loro riuscirono a scrivere musica, a insegnarla, a reperire strumenti musicali e spartiti. Riuscirono a formare cori e orchestre di internati, per mantenere e ricreare, con la musica, un'identità culturale e umana che era stata violata dalle persecuzioni razziali. Introduzione di Carlo Spartaco Capogreco.

Altro

Prodotti Correlati


Busoni
25,00 €
Facile da trovare
Mostra altri

Recensioni dei lettori


5% di sconto sul tuo primo ordine

Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.