Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Mimesis
Reparto: Filosofia occidentale moderna
ISBN: 9788857500089
Data di pubblicazione: 28/07/2009
Numero pagine: 399
Collana: Fenomenologia e ontologia sperimentali
Dal genio maligno di Cartesio alle grandiose parabole letterarie di Borges, la realtà diventa sogno e il sogno diventa realtà: così, scrive Nietzsche, "il mondo vero finì per diventare favola". Portando alla luce la vera realtà/la scienza sembra averci allontanato dalle cose. Possiamo per questo dubitare di ciò che percepiamo? Questo libro intende - ancora una volta - tornare alle cose stesse attraverso il recupero dell'esperienza immediata, vagabondando tra esperimenti di psicologia della percezione e considerazioni filosofiche. L'analisi critica del dualismo apparenza-realtà e una rilettura della Psicologia della Gestalt conducono a un'idea di fenomenologia non ortodossa e poco incline alla ricerca di essenze. Emerge al suo posto una fenomenologia "eretica" in grado di tagliare trasversalmente l'analisi sperimentale verso un fenomeno colto iurta propria principia. Fenomenologia eretica segna il punto di incontro tra filosofi eterogenei come Merleau-Ponty e Wittgenstein attraverso un modo di intendere la filosofia come chiarificazione concettuale ed estetica al contempo - dove il logos e la percezione non sono autosufficienti, ma rinviano sistematicamente l'uno all'altro e colgono la verità delle cose in un dato sistema di riferimento. Prefazione di Giorgio Derossi, Postdazione di Marcello Losito.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.