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Editore: Piemme
Reparto: Problemi e servizi sociali
ISBN: 9788856675368
Data di pubblicazione: 08/09/2020
Numero pagine: 245
Siamo abituati a pensare alla criminalità come a un problema locale o, se di tipo mafioso, tutt'al più nazionale. Ma oggi siamo di fronte a una criminalità 2.0, le cui minacce hanno portata globale perché globali sono i flussi del narcotraffico, del riciclaggio, della tratta di esseri umani e del terrorismo. E l'Europa è al centro di tutte queste minacce. Filippo Spiezia, magistrato italiano vicepresidente di Eurojust, affronta in questo libro i rischi più inquietanti per la sicurezza dei cittadini europei. Le mafie, tra cui primeggia la 'ndrangheta, si stanno espandendo in tutto il continente, dove si infiltrano nell'economia legale per reinvestire gli straordinari proventi della droga e arrivano ad allacciare rapporti con le alte sfere della politica e dell'imprenditoria. Il terrorismo islamico si rigenera senza sosta, e solo un'intensa attività di contrasto internazionale ha potuto sventare nuovi attentati. L'emergenza migratoria ha sconvolto l'UE, impreparata davanti a milioni di persone che hanno varcato illegalmente i suoi confini, spesso perché vittime di tratta. I ciberattacchi e le truffe sul web si moltiplicano, mettendo a repentaglio le nostre identità (e i nostri soldi) online. Fra tutti questi fenomeni c'è un legame molto stretto, che Spiezia ricostruisce ricorrendo anche a esempi concreti tratti dal suo impegno in prima linea. Una gigantesca questione criminale attanaglia l'Europa, ed è solo a livello europeo che può essere affrontata efficacemente, armonizzando le legislazioni e l'azione delle polizie e delle autorità giudiziarie nazionali. Prefazione di Maria Falcone. Postfazione di Franco Roberti.
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