Sinossi

Secondo Italo Calvino, nei Promessi Sposi sono contenuti tanti altri romanzi possibili, anche molto diversi dall'originale. Nino Raffa è stato al gioco di visitare uno di questi universi paralleli, costruendo dentro l'ambientazione seicentesca una storia contemporanea a partire da alcune domande. Il corso dei fatti sarebbe stato diverso, se diversi fossero stati Perpetua e don Abbondio? Se invece del prete pavido di Manzoni, Abbondio fosse il risoluto amante di una sensualissima Perpetua, compagna e ispiratrice dei suoi azzardi? E se il cardinale Federico Borromeo fosse animato non da genuina rettitudine, ma dalla perversa ossessione di essere proclamato santo come il cugino Carlo? Può esserci un riscatto per don Rodrigo, magari diverso da quello sperato per lui da frate Cristoforo? Domande intriganti che possono diventare inquietanti. In un mondo - quello normalissimo di ogni tempo - dove la ragione soggiace a interessi particolari, dove si usano fatti e persone, in un mondo dove l'ingiustizia amministra la storia, che ne è di Dio? Pigramente sdraiato sulla riva degli eventi, il gatto Merlino, da vero saggio, osserva impassibile il quotidiano teatro degli umani.