Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Aracne
Reparto: Diritto
ISBN: 9788854860346
Data di pubblicazione: 24/06/2013
Numero pagine: 106
In questo studio, diviso in tre volumi, si analizzano e si discutono alcune opere che più di altre approfondiscono la storicizzazione dell'ingiustizia come forma di terrore legalizzato e coercitivo. La ricerca della giustizia è il primo momento di rivolta che distingue un ordine positivo da uno negativo. "Che cos'è un uomo in rivolta?": comincia da qui l'itinerario della rivolta contro la sopraffazione; il dissenso ha un inizio nel "no", ma la rinuncia teorizzata attraverso il no non è totale. L'uomo in rivolta porta con sé la contraddizione del sì e del no, contestuali. La presa di coscienza dell'assurdità della sopraffazione emancipa lo schiavo attraverso il primo atto di rivolta contro l'assurdità dell'ingiustizia. Non vi può essere una rivolta senza una "ricerca del giusto". Il sì e il no, il rifiuto e l'accettazione indicano ciò che va respinto e ciò che va preservato; l'attenzione è concentrata sulla manifestazione di una condizione ingiusta: l'uomo insorto si tira indietro rispetto al non-senso dell'ingiustizia, all'assurdo dell'oppressione.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.