Sinossi

I molteplici interessi e la natura poliedrica hanno reso la vita di Vera Cantini, nata a Livorno nel 1936, varia, stimolante e aperta alle più diverse esperienze e agli spostamenti. La sua attività professionale, principalmente legata all'insegnamento, si accompagna all'impegno in attività di volontariato, svolte nelle città in cui ha vissuto (Livorno e Roma), ma anche durante il terremoto del Friuli e in Bosnia durante la guerra. La scrittura ha rappresentato il punto fermo delle sua vita; un rifugio ed una sorta di facilitatore della comunicazione con sé stessa e col mondo con il quale ha a lungo intrattenuto un rapporto intimo e segreto. Ciò non le ha impedito di partecipare attivamente a varie iniziative letterarie ed ottenere numerosi premi nazionali e internazionali. Tra questi il Città di Tirrenia nel 1989, il Chiostro di Livorno nel 1990, il Laboratorio delle Arti di Milano e la Scrittura al femminile di Riccione nel 1991.