Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Unicopli
Reparto: Scienze sociali
ISBN: 9788840021706
Data di pubblicazione: 25/03/2021
Numero pagine: 209
Collana: Studi e ricerche sul territorio
Epimedia è l'anagramma di epidemia. Un divertissement, ma anche una forma di vita secondo l'espressione di Wittgenstein: epimedia è la "nuova possibilità" della parola che indica la nostra condizione di vita oggi, quando essere-umani-sulla-terra, è vivere dentro lo spazio epidemico. La nostra apprensione fisica e mentale, la nostra paura, la nostra speranza: nulla di ciò che denota lo spazio epidemico, in realtà, scompare nella "nuova possibilità", lo spazio epimediale, il territorio dell'informazione e della comunicazione. Nello spazio epimediale, il fatto diventa il suo racconto. Le storie frammentarie, incoerenti, dispersive, insomma il corpo delle notizie veicolate dai media, sono la Storia della malattia. Della velocità, dei ritmi, dell'intensità della sua diffusione planetaria. Della lotta per tenerla a bada e batterla, mettendo in campo - in combinazioni temerarie - tutte le risorse disponibili: mediche, intellettuali, economiche, tecnologiche, industriali, organizzative, politiche. Ma per capire queste due specie di spazi, le transazioni tra epidemia e epimedia, gli scambi tra fatti e narrazioni, dobbiamo andare oltre la scienza per intendere che spesso vale più la retorica di un persuasore che la credibilità di un ricercatore. Più la seduzione ideologica che la fiducia ispirata dalla competenza e dai numeri.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.