Un monastero benedettino agli albori del secolo della «grande crisi». San Vittore di Meda tra città e contado di Salemme Timothy - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
Menu principale

Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.

Un monastero benedettino agli albori del secolo della «grande crisi». San Vittore di Meda tra città e contado
Salemme Timothy

Un monastero benedettino agli albori del secolo della «grande crisi». San Vittore di Meda tra città e contado

Editore: Unicopli

Reparto: Storia d'europa

ISBN: 9788840019970

Data di pubblicazione: 01/01/2019

Numero pagine: 387

Collana: Storia lombarda


25,00€
Esaurito

Sinossi

Annoverato tra le principali istituzioni ecclesiastiche della Lombardia medievale, il monastero benedettino femminile di San Vittore di Meda, nei pressi di Milano, fondò il suo potere sul possesso di un ingente patrimonio fondiario e sull'esercizio di prerogative signorili in varie comunità del contado ambrosiano. Tra XIII e XIV secolo, il suo capitolo, composto da esponenti di lignaggi signorili radicati nelle campagne milanesi, si distingueva per la sua natura aristocratica e "rurale". Malgrado ciò, San Vittore non si sottrasse al confronto con Milano, intenta a sua volta a consolidare la sua egemonia sul proprio districtus. Il cenobio approfittò anzi, ancora nei decenni di passaggio dal Comune alla Signoria, dei sempre più ridotti margini d'azione di cui disponeva vis-à-vis delle istituzioni cittadine per tutelare i suoi possessi e la sua autonomia. Un drastico cambiamento avvenne però negli anni Venti del Trecento, quando l'abbazia, travolta dagli eventi, entrò infine in crisi. In questo libro ci interroghiamo sulle origini della decadenza di San Vittore.

Altro

Prodotti Correlati


Mostra altri

Recensioni dei lettori


5% di sconto sul tuo primo ordine

Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.