Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Queriniana
Reparto: Teologia cristiana
ISBN: 9788839934390
Data di pubblicazione: 24/01/2022
Numero pagine: 112
Collana: Giornale di teologia
Si deve riconoscere alla filosofia contemporanea il merito di un rinnovato interesse per la figura e l'opera di Paolo. Tuttavia non può sfuggire che l'attenzione è per lo più circoscritta all'ambito degli studi filosofico-politici: da Schmitt a Taubes il punto è la crucialità di Paolo per il destino politico della Modernità. A monte di questi autori, più radicale è Nietzsche: la questione paolina abbraccia l'intero dell'esistenza, ne problematizza modalità e fondamento. Così Paolo campeggia come filosofo simpliciter. In linea con questa intuizione, il saggio di Scilironi rivendica la legittimità dell'interpretazione di Paolo quale filosofo a pieno titolo: «Si ritiene», scrive l'autore, «che non solo vi siano tutti gli elementi per proporne una lettura in quanto filosofo, ma che soltanto accedendo a tale profilo si rende ragione in toto della sua figura e della sua assoluta centralità nel determinare i destini del mondo e della storia». Ne consegue una ricaduta rilevantissima sulla filosofia stessa, che si rideclina come filosofia della rivelazione. Come non interrogare i testi paolini anche sul piano filosofico? Questo saggio non lo fa per una qualsivoglia approvazione filosofica né per una mera estensione semantica del termine filosofia. Lo fa per la loro assoluta radicalità: perché l'"antifilosofia" che affermano esplicitamente è in realtà un'altra potente filosofia.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.