Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Sellerio Editore Palermo
Reparto: Storia d'europa
ISBN: 9788838925962
Data di pubblicazione: 10/11/2011
Numero pagine: 219
Collana: La nuova diagonale
"Che vi sia stato un tempo in cui Mazzini governò Roma e Garibaldi ne difese le mura, suona come il sogno di un poeta", scrisse G. M. Trevelyan a proposito della Repubblica romana del 1849, e ne raccontò l'assedio come "il più commovente di tutti gli episodi della storia moderna". È senz'altro uno degli episodi di cui gli italiani possono andare più fieri. E non solo gli italiani, perché all'appello di quella ribellione rispose anche il vasto, eroico e pittoresco esercito internazionale di combattenti volontari per la libertà che aveva scosso l'Europa nel Quarantotto. Una generazione romantica, cosmopolita, che aveva esteso all'intera Europa la propria idea di patria. Sulle barricate di quei giorni, a difendere Roma c'erano giovani belgi, ungheresi, olandesi, bulgari, americani, inglesi, svizzeri, un finlandese - e molti francesi, a battersi contro l'esercito francese venuto in soccorso del potere pontificio, e riscattarne l'onore. Si trattò di una minoranza, certo, ma c'erano, e si batterono e si innamorarono, scrissero versi e dipinsero, e in tanti sono morti. C'era la legione polacca, gli esiliati di Mickiewicz, cittadini di una nazione cancellata, pellegrini che struggendosi di nostalgia accorrevano ovunque si combattesse per la patria e la libertà. E con loro ci furono donne che parteciparono agli scontri dando manforte ai soldati, signore e popoiane "prostitute", come poi le chiameranno ovviamente i vincitori - che si prodigarono per organizzare e prestare soccorso ai feriti nelle ambulanze...
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.