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Editore: Passigli
Reparto: Letterature straniere: testi
ISBN: 9788836820535
Data di pubblicazione: 11/10/2024
Numero pagine: 112
Collana: Passigli poesia
Tra i traduttori del grande poeta russo Sergej Esenin, Iginio De Luca (1917-1997) merita un posto di primissimo rilievo. Italianista e slavista, se si fa eccezione per alcune poesie di Tjutcev, è proprio a Esenin che ha dedicato la sua attenzione di studioso e traduttore per tutta la vita, fin a partire dagli anni Quaranta, quando esce una piccola, memorabile antologia per le edizioni Fussi. È solo il preludio di una devozione che porterà De Luca a pubblicare nella collana "Bianca" di Einaudi tre opere di Esenin: "Pugacëv" (1968), "Anna Snègina" (1976) e "Il paese dei banditi" (1985). Tra le carte lasciate dallo studioso dopo la sua scomparsa, restava il dattiloscritto della breve raccolta che qui presentiamo: Motivi persiani, a cui il poeta russo lavorò dall'ottobre del 1924 all'autunno dell'anno successivo. Come scrive De Luca nella prefazione, le poesie dei "Motivi persiani" sono «il romanzo d'amore del poeta per la persiana Sagané», un sentimento che, «nato all'inizio come "amore di terra lontana" (la Persia), via via si definisce ed esplode come passione per Sagané, una creatura vera, che non è propriamente una persiana, ma diventa, per magia d'arte, l'emblema della Persia agognata». Esenin, infatti, la cui tragica fine è ormai imminente, non andrà mai in Persia; e i suoi "Motivi persiani" rappresentano anche il suo ultimo tentativo di fuga da una vita in cui stenta sempre più a riconoscersi e, insieme, l'estremo omaggio lirico di uno dei grandi poeti del Novecento.
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