Limes. Rivista italiana di geopolitica (2025). Vol. 10: Tutti contro tutti di - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
Menu principale

Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.

Limes. Rivista italiana di geopolitica (2025). Vol. 10: Tutti contro tutti

Limes. Rivista italiana di geopolitica (2025). Vol. 10: Tutti contro tutti

Editore: Gedi (Gruppo Editoriale)

Reparto: Scienza politica

ISBN: 9788836152988

Data di pubblicazione: 08/11/2025


15,00€
Si fa attendere

Sinossi

Il numero 10/2025 di Limes, in uscita l'8 novembre, s'intitola Tutti contro tutti, e fa il punto sulla rivoluzione globale in corso. Il volume si interroga sulle conseguenze dell'avvicinamento tra Cina, Russia e India, che avviene in un contesto di profondissima crisi sia degli Stati Uniti d'America sia dei paesi europei, che oscillano tra paura e sdoganamento della guerra. La prima parte - Acrobazie cinesi, russe e indiane - analizza le relazioni tra Pechino, Mosca e Delhi, probabilmente mai così vicine. Eppure le divergenze contano - e pesano - tanto quanto le affinità. Il caso dell'Artico, dove Pechino cerca di competere coi russi, segnala infatti come l'alleanza tra i due paesi sia tutto tranne che scontata, anche in virtù di profonde diffidenze storiche. Stesso discorso vale per l'India, che pur non rinunciando al multi-allineamento continua a guardare con attenzione ai movimenti della Cina. Pechino non nasconde più la sua potenza, ma Mosca e Delhi non hanno intenzione di diventare suoi meri partner di minoranza. La seconda parte - dedicata a L'America e il nemico di dentro - indaga la vera causa di questo riallineamento: la crisi d'identità degli Usa e i tentativi, portati avanti dall'amministrazione Trump, di dar vita a un vero e proprio cambio di regime. Di particolare interesse sono la pubblicazione di un'Antologia dei nazionalisti, che riassume il clima politico-ideologico che muove i progetti identitari e geopolitici del movimento Maga, e i resoconti di due viaggi: uno nelle stanze del potere di Washington e uno lungo la Route 66. Pur ambientati in luoghi diversi sotto ogni punto di vista, i due diari trasmettono la stessa sensazione di sfascio e spaesamento. La terza parte - intitolata Europe in guerra - fa il punto sulle ambizioni veterocontinentali riguardanti la guerra in Ucraina. Pur immaginando diversi scenari possibili, ciò che emerge da questa sezione è come gli europei continuino ad avere idee molto diverse gli uni dagli altri, oltre che mezzi non sempre sufficienti a dar seguito alle loro parole. Il caso tedesco è a tal proposito emblematico, mentre l'approfondimento sul fronte Nord della Nato mostra come la postura dei paesi della regione sia irriducibile a quella di altri membri dell'alleanza. Noi italiani in primis.

Prodotti Correlati


Mostra altri

Recensioni dei lettori


5% di sconto sul tuo primo ordine

Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.