Sinossi

Una riflessione sul concetto e sui possibili contenuti dell'autonomia privata nella realtà giuridica di oggi è tutt'altro che semplice e scontata. La formula, pur generica ed elastica, è condizionata dalla complessità delle fonti multilivello e da ondivaghi interventi giurisprudenziali, che non possono non influenzare chi voglia tentare di verificarne gli ambiti operativi e la stessa essenza in un sistema di integrazione europea in continua evoluzione. I contributi, muovendo dallo specifico rapporto quale si è venuto articolando tra soggetto e contratto, affrontano le logiche legate alle più recenti dinamiche contrattuali (ius poenitendi e nullità parziale), analizzando anche le problematiche connesse allo specifico settore delle invalidità matrimoniali. Infine è parso opportuno fare riferimento alla più recente disciplina delle relazioni commerciali tra imprenditori agricoli nella prospettiva di rielaborare in una logica complessiva l'apparato posto a presidio dei rinnovati interessi, non più confinati nei ristretti limiti della loro collocazione, ma suscettibili di trovare estesa applicazione. L'autonomia non perde la sua identità ma emerge e si riafferma nel quadro di una nuova assiologia aggregante, che si dimensiona non solo nel mercato e nella sua efficienza, ma sul piano dei valori.