Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Bollati Boringhieri
Reparto: Problemi e servizi sociali
ISBN: 9788833928395
Data di pubblicazione: 13/04/2017
Numero pagine: 133
Collana: Temi
Non possono fare gli insegnanti né i capi scout, non devono baciarsi e tenersi per mano in pubblico, vanno curati e, se possibile, redenti. Da sempre la politica italiana dice di non avere «nulla contro gli omosessuali» eppure, da sempre, li discrimina. C'è chi invoca «sobrietà», chi domanda «discrezione», chi chiama in causa la Bibbia, chi ricorre a citazioni d'autore. Passano gli anni, cambiano i toni e gli interlocutori ma il risultato - nonostante gli ultimi passi in avanti - resta lo stesso: diffidenza e fastidio, fino all'aggressione verbale e all'insulto. Sin dal dopoguerra la crociata contro i «malati» egli «anormali» recluta quasi tutti: capi di Stato e di governo, ministri e parlamentari, segretari e leader di partito. Attecchisce a destra ma spopola anche a sinistra, coinvolgendo figure insospettabili e venerati padri della patria. «Ho molti amici gay» non è solo l'immancabile premessa di rito prima di ogni discorso omofobo, dentro e fuori dall'Aula. È la storia, succinta e dettagliata, di quanto la discriminazione e il pregiudizio contro gli omossessuali siano radicati nella politica e nella nostra società. Garantendo all'Italia l'infelice primato del Paese con la classe dirigente più omofoba in Europa.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.