Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Minerva Edizioni (Bologna)
Reparto: Arti
ISBN: 9788833244204
Data di pubblicazione: 27/10/2021
Numero pagine: 176
Dall'Emilia Napoleone si portò via centinaia di capolavori, dalla Romagna solo due libri, ma insieme ad un numero imprecisabile di manufatti di metalli preziosi, sequestrati e fusi senza tenere alcun conto della loro fattura, della loro storia, del loro valore devozionale; inoltre, e soprattutto, mise in vendita a buon prezzo migliaia di opere d'arte requisite alle chiese soppresse. Questo libro si occupa delle asportazioni, delle requisizioni, del commercio d'arte degli anni napoleonici in Romagna; e anche della reazione della gente, dei tentavi di resistenza delle autorità locali, della sorte subita da molte opere d'arte scomparse. Gran parte della Romagna artistica ora è dispersa nei musei d'Europa e d'America e nelle "chiese povere" della pianura lombarda, in cui nell'Ottocento sono stati dissennatamente depositati i molti dipinti romagnoli sequestrati dal viceré Eugenio Beauharnais e giunti in eccesso a Milano per la Pinacoteca di Brera, inutilmente più volte rivendicati dai loro luoghi d'origine.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.