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Interpretare la vita. Un'ermeneutica del giovane Heidegger
Di Turi Francesco

Interpretare la vita. Un'ermeneutica del giovane Heidegger

Editore: Città Nuova

Reparto: Filosofia occidentale moderna

ISBN: 9788831170796

Data di pubblicazione: 23/12/2025

Numero pagine: 240

Collana: Tracce. Fondo librario R. Tassi


21,00€
Si fa attendere

Sinossi

Un elemento certamente molto positivo della critica degli ultimi anni sta nella sempre più forte consapevolezza che non vi è mai stato un primo o un secondo Heidegger. Noi aggiungiamo che così come non vi è mai stato un primo e secondo Heidegger, allo stesso modo non c'è stato, filosoficamente, un Heidegger esistenzialista, fenomenologo, ermeneuta, vitalista o nietzscheano-nichilista. Evidentemente con ciò non intendiamo calare Heidegger e il suo pensiero in una indistinta notte in cui tutte le vacche sono nere. Crediamo, piuttosto, che sia sempre vissuta l'esperienza di un pensiero le cui contaminazioni e incroci sono stati assunti, rielaborati e oltrepassati senza lasciarsene esaurire; un pensiero che si approfondisce o indietreggia, oppure che tortuosamente svolta per ritornare su di sé all'interno di quella domanda originaria (Urfrage) che solo in modo derivato è domanda fondamentale (Grundfrage): la domanda dell'essere (Seinsfrage). Perché la Seinsfrage, ancor prima di evolversi in , senso onto-genetico a partire dalla primissima formazione heideggeriana, si impone al suo pensiero con il crisma della sua autonoma onto-storicità, la quale rende la filosofia, come insegna Hegel, un luogo in cui non esistono né predecessori né successori. Vi è, invero, un interno articolarsi dello stesso, tanto nella storia del pensiero quanto nel singolo pensiero che si innesta in quella storia. In questo lavoro, la fatticità della vita, e cioè quel costante nucleo giovanile a partire dal quale il progetto gettato dell'esserci prenderà corpo e figura, va letta e presupposta come lo spazio originario in cui già da sempre la Urfrage vive e trae a sé, nella volubile ed epocale storicità del darsi e negarsi dell'darsi dell'Ereignis, dell'evento-appropriazione.

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