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Editore: Carocci
Reparto: Scienza politica
ISBN: 9788829021741
Data di pubblicazione: 24/11/2023
Numero pagine: 120
Collana: Biblioteca di testi e studi
Il trasferimento dei modelli politici da Occidente a Oriente è un tema sempre più dibattuto ai giorni nostri sotto innumerevoli prospettive di ricerca. Il libro si sofferma in particolare sull'importazione del modello dello Stato di matrice europea al di là dell'Atlantico e oltre il Pacifico, nel momento in cui tra Otto e Novecento, all'alba degli imperi globali, la Germania, gli Stati Uniti e il Giappone si scrutavano e confrontavano a vicenda, fino all'esito "fatale" del secondo conflitto mondiale. L'aggettivo "fatale" è però spesso viziato all'origine da quella che alcuni studiosi hanno definito l'«illusione del determinismo retrospettivo», secondo cui la scelta di emulare un determinato modello istituzionale può condizionare in maniera irreversibile lo sviluppo politico di un paese, come è parso nel caso del modello tedesco basato sul «dominio dei funzionari», a cui ha ampiamente attinto il Giappone del periodo Meiji (1868-1912) nel corso della sua formidabile e rapidissima modernizzazione. Utilizzando l'analisi storico-politica e gli studi di policy nel campo del cosiddetto lesson-drawing, il volume suggerisce una originale chiave di lettura che evidenzia come l'importazione dei modelli politici sia in realtà il risultato di un processo di apprendimento al contempo inclusivo e selettivo, in cui gioca un ruolo determinante il riconoscimento del passato che torna a riaffiorare nel presente, e che sempre più insistentemente influenza le odierne ricerche sulle dinamiche tra occidentalizzazione e orientalizzazione.
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