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Editore: Scholé
Reparto: Storia d'europa
ISBN: 9788828404989
Data di pubblicazione: 06/10/2023
Numero pagine: 656
Collana: Saggi
Da Leonessa d'Italia a capitale del tondino, da "città ricca e ignorante" nella sferzante battuta di Romano Prodi a "città enciclopedia" in bilico tra passato e futuro, tra storia e avvenire, tra archeologia e modernità. Questa è Brescia, una città ben più complessa delle definizioni che cercano di fissarne l'identità e che nel tempo ha avuto interpreti autorevoli e ospiti illustri - da Stendhal a Ugo Foscolo, da Giosuè Carducci a Franz Kafka -, tutti coinvolti dalle sue tradizioni e dalle sue atmosfere. Questo volume ricostruisce gli itinerari politici, sociali ed economici della storia bresciana, suddivisa in quattro fasi - post-unitaria e zanardelliana (1861-1915), fascista (1915-1945), repubblicana (1945-1992), contemporanea (1992-2023) - e ripercorsa attraverso le vicende dei personaggi di maggior rilievo della vita politica, religiosa, culturale e produttiva, da Giuseppe Zanardelli a Mino Martinazzoli, da papa Paolo VI a Giuseppe Tovini, da Emanuele Severino a Luigi Lucchini. Sono messi in luce fattori di continuità e di cesura nell'identità della città, sedimentata in una storia che ha lasciato tracce perfettamente riconoscibili nella configurazione urbana, ma anche segnata dalla modernità e affacciata sul futuro: un modello nel quadro nazionale per le personalità espresse, per le eccellenze acquisite e per i traguardi raggiunti nei più disparati ambiti - dal mondo del lavoro alla sanità - che hanno portato alla nomina di Brescia, con Bergamo, a capitale italiana per la cultura nel 2023.
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