Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: EGEA
Reparto: Gestione e servizi ausiliari
ISBN: 9788823845107
Data di pubblicazione: 29/08/2019
Numero pagine: XVIII-457
Collana: Studi & ricerche
Il gruppo di discussione "Crescita, investimenti e territorio" è un think-tank composto da più di 50 noti economisti, sia del mondo accademico sia di altre istituzioni, e in questo libro propone le linee guida di una "nuova politica industriale e regionale", che mira alla ripresa dell'economia europea e italiana. La ripresa dell'economia è insoddisfacente ed è urgente cambiare le politiche economiche seguite dai governi e dalle istituzioni europee, che hanno fatto perdere tempo e risorse con l'obiettivo dell'austerity "ordo-liberista" e delle riforme strutturali "neo-liberiste". Il rilancio dell'economia deve essere promosso da un grande programma di investimenti sia pubblici che delle imprese private. Il "mercato" da solo non è in grado di dare risposte al problema della crescita e della disoccupazione. L'obiettivo della piena occupazione richiede la creazione di nuove produzioni e nuove imprese, che mirino a rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini nel territorio. Nuovi investimenti materiali e immateriali sono necessari per innalzare la produttività e i salari e far crescere così la domanda interna per consumi. Gli investimenti devono focalizzarsi sulle aree urbane, che rappresentano i nodi geografici, economici e culturali dell'economia europea e possono essere un grande laboratorio per lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e occupazione. La "nuova politica industriale e regionale" deve stimolare la creazione di nuova conoscenza, la fiducia nel futuro, la volontà di intraprendere delle imprese. La proposta di politica economica, industriale e regionale del Gruppo di Discussione "Crescita, Investimenti e Territorio" mira a promuovere lo sviluppo delle reti di innovazione e di conoscenza, la collaborazione tra i diversi attori nei sistemi di innovazione nazionali, regionali e locali, e il sostegno all'innovazione e all'investimento da parte delle università, delle banche, dei lavoratori, del sindacato, delle amministrazioni pubbliche e delle associazioni dei cittadini e consumatori. Risulta necessario potenziare le istituzioni intermedie, adottare moderne forme di governance multilivello, assicurare un maggiore decentramento delle decisioni di politica, e rafforzare le capacità progettuali delle istituzioni pubbliche locali e la loro capacità nella fornitura di nuovi servizi pubblici, di migliore qualità e più efficienti. La ripresa dell'economia europea e italiana e la fiducia nel futuro di una più solida integrazione europea devono iniziare da una "nuova politica industriale e regionale" centrata su un grande programma europeo di investimenti innovativi, che parta dal territorio e si concentri sulla rete delle centinaia di città e regioni europee delle diverse dimensioni, ove operano le imprese e vivono i cittadini. Sinossi media:
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.