Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Futura Editrice
Reparto: Scienza politica
ISBN: 9788823016873
Data di pubblicazione: 03/10/2012
Numero pagine: 160
Collana: Citoyens
La morte di Moro è sempre stata rievocata entro uno schema cromatico che poneva in conflitto il rosso delle brigate e il nero delle stragi e dei servizi deviati. Era come se non si potesse prescindere dai termini di una lunga guerra civile nazionale, mai completamente risoltasi. Questo libro, invece, ci parla di quella guerra con una lingua compiutamente post-bellica. Il Moro di Mastrogregori, certo, nelle condizioni disperate nelle quali si trovò costretto negli ultimi giorni della sua esistenza, restò politicamente lucido, combattivo nei confronti dei suoi nemici, impegnato a costruire il terreno di un dialogo tra tutte le parti. Anzi, l'analisi filologica delle lettere, dove questa volta è il blu dell'inchiostro a guidare l'attenzione del ricercatore, sembra suggerire una chiave di lettura assolutamente originale. Insomma, il leader cattolico non si arrendeva affatto ai carcerieri, non ne propugnava il riconoscimento politico, ma recitava una parte, "accettando di pagare un prezzo per questo (dare corpo alla propaganda terroristica)". Sicché, se il rosso e il nero erano i colori con i quali poteva essere descritta la vittima-martire, il blu della lettera di Moro sembra raccontare la vicenda di un politico che non si arrese mai a un destino già scritto, perché voleva "assolutamente tornare libero [...] perché non sopportava di non poter camminare".
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.