Sinossi

Sono passati otto anni dalla nascita al cielo di Don Franco Cavallo. E non è possibile dimenticare per chi gli è stato accanto e per chi l'ha conosciuto una figura sacerdotale così grande, umile, spirituale, carismatica, meravigliosa. Uomo minuto e caparbio con una ferrea volontà di farsi sacerdote, fu un grande trascinatore. Neanche la sua malattia riuscì a fermarlo fino all'ultimo giorno, quando partecipò pur sapendo la gravità della sua malattia, ad una veglia di preghiera processionale contro un grave caso di pedofilia che era successo in Sicilia. Un sacerdote con la veste talare, che camminava nella strada come il Don Bosco del nuovo secolo, la sua presenza, la sua simpatia, il suo sorriso trascinava tutti, e a tutti infondeva fiducia. È stato un parroco con la P maiuscola, attento alla vita dei suoi fedeli, ha avuto sempre un parola di conforto per tutti, ma anche severo qualche volta quando se ne presentava il caso.