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Editore: Rizzoli
Reparto: Filosofia occidentale moderna
ISBN: 9788817160629
Data di pubblicazione: 22/02/2022
Numero pagine: 336
Traduttore: Zuppet R.
Collana: Saggi stranieri
Il sesso è un diritto? C'è chi merita di farlo più di altri? Dà potere o si piega alle logiche del potere? Esiste un'etica del sesso femminile e una maschile? La rivoluzione sessuale ha liberato il piacere delle donne? #MeToo, i casi di Harvey Weinstein, Kevin Spacey e tanti altri personaggi pubblici accusati di molestie sono stati un grido lacerante che ha portato - di nuovo - all'attenzione il tema del consenso, ma a che punto siamo? Le donne possono dirsi soddisfatte dei risultati raggiunti? Amia Srinivasan, giovane filosofa di Oxford, partendo dalle posizioni e dagli accesi dibattiti delle femministe del secolo scorso (Simone de Beauvoir, Angela Davis, Catharine MacKinnon, Andrea Dworkin, bell hooks e tante altre) indaga la realtà femminista e femminile (e non solo) del XXI secolo, proponendo nuovi spunti di riflessione. Sei saggi per analizzare, con robusto supporto di dati, la complessa realtà del desiderio in tutte le sue incoerenti e dolorose sfaccettature: sesso e consenso; sesso e potere; sesso e pornografia; sesso e sfruttamento, violenza e discriminazione; sesso e povertà e criminalità; sesso e punizione. Sesso e libertà. Tanti interrogativi e suggerimenti, sostenuti da una ferma certezza: il femminismo non può essere solo un impianto teorico, ma deve essere pensato e agito confrontandosi, e scontrandosi, con la realtà del gender, della razza, delle disuguaglianze e della sudditanza sociale, economica, culturale in cui le donne, spesso inconsapevolmente, ancora vivono. Solo così sarà possibile scardinare e rifondare un sistema che continua ad alimentare e perpetuare logiche e comportamenti patriarcali.
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