Pittura murale del Medioevo lombardo. Ricerche iconografiche (Secoli XI-XIII) di Piva P. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
Menu principale

Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.

Pittura murale del Medioevo lombardo. Ricerche iconografiche (Secoli XI-XIII)

Pittura murale del Medioevo lombardo. Ricerche iconografiche (Secoli XI-XIII)

Editore: Jaca Book

Reparto: Pittura

ISBN: 9788816415386

Data di pubblicazione: 19/12/2019

Numero pagine: 207

Collana: Arte


25,00€
Esaurito

Sinossi

Questo libro presenta una raccolta di saggi innovativi sul piano storico-artistico, dedicati ai più importanti cicli di pittura murale dell'alta Lombardia (nei territori di Como, Lecco e Bergamo) fra l'anno Mille e il Duecento. Si tratta di episodi fondamentali della pittura protoromanica e romanica, qui affrontati con un taglio principalmente iconografico, volto a identificare i rapporti fra i soggetti, la liturgia e la committenza. Ciò permette di evidenziare in modo chiaro quanto i soggetti delle pitture interagiscano sempre con l'edificio e la sua funzione e ne costituiscano la «necessaria» integrazione. Questa prospettiva, centrale per un nuovo modo di fare storia dell'arte, è destinata ad affiancare la lettura stilistica, a correggerne gli errori cronologici, per giungere a una strategia d'indagine «globale» che sappia cogliere la novità dell'opera d'arte e il suo contesto, lo stile e le sue ragioni. Nel saggio introduttivo sono esaminati esemplarmente elementi iconografici di «lungo periodo» nella pittura medievale lombarda, individuandone anche le relazioni a «largo raggio» fra Oriente e Occidente. Per la prima volta è indicato il «programma» sotteso alla famosa parete absidale di San Vincenzo a Galliano (Cantù): un'orazione funebre di Ariberto d'Intimiano tradotta in pittura. I non meno noti e fondamentali cicli delle chiese di Civate (Lecco), da leggere in modo coordinato, sono interpretati sulla base del rapporto con lo spazio liturgico e la funzione del Santuario (San Pietro al Monte), ma anche dell'esegesi biblica collegata alle istanze della riforma gregoriana (San Calocero). Fra i ritrovamenti più recenti è annoverato lo studio degli affreschi bergamaschi di San Michele al Pozzo Bianco. Sorprendente è il riferimento ai mosaici delle cupole di San Marco a Venezia nella chiesa castrense o plebana di San Salvatore di Barzanò (Lecco), così come la «trascrizione» in figura dei santi le cui reliquie erano contenute negli altari in San Giorgio in Borgo Vico (Como): una nuova serie di indizi contribuisce a datare gli affreschi di quest'ultima chiesa al xiii secolo e a ricostruirne l'intero programma iconografico.

Prodotti Correlati


Matazo Kayama
46,48 €
Si fa attendere
Mostra altri

Recensioni dei lettori


5% di sconto sul tuo primo ordine

Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.