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Editore: Garzanti
Reparto: Scienza politica
ISBN: 9788811609087
Data di pubblicazione: 29/08/2019
Numero pagine: 96
Collana: I piccoli grandi libri
In queste pagine tratte dai "Quaderni del carcere" (1929-35), Antonio Gramsci individua le cause della crisi italiana ed europea diagnosticando i mali che compromettono la salute della società a lui contemporanea e che rappresentano, con inquietante continuità, una minaccia anche per la società di oggi: lo scollamento tra élite e massa popolare, la perdita di autorità della classe dirigente, il disorientamento e la crescente sfiducia da parte dei giovani. Con sorprendente attualità il pensiero di Gramsci ci offre, come nota Donald Sassoon nella Prefazione, un metodo critico per interpretare il presente e per «cercare di inventare un futuro»: mettendo da parte il rimpianto di ciò che è stato e imparando, piuttosto, a «dominare il campo di battaglia dove vecchio e nuovo si scontrano», quell'interregno in cui pericolosamente «proliferano i "fenomeni morbosi"».
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