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Editore: Feltrinelli
Reparto: Letterature straniere: testi
ISBN: 9788807721021
Data di pubblicazione: 27/02/2009
Numero pagine: 240
Traduttore: Vezzoli D.
Collana: Universale economica. Noir
Alcuni dei più importanti racconti di Cornell Woolrich. Del filone noir, tanto caro all'autore, spiccano "La figlia di Endicott" (1938) in cui un capitano distrugge gli indizi che sembrano collegare sua figlia con un omicidio e fa perfino arrestare un'innocente per non vedere rovinata la sua reputazione, e "Detective William Brown" (1938), archetipo dello "sbirro noir": un opportunista senza scrupoli che sale nella gerarchia delle forze dell'ordine grazie a una mescolanza di brutalità e coraggio allo stato puro. Il vero protagonista è un amico di William Brown che scopre la verità dietro la stupefacente carriera del detective, una verità che verrà messa a tacere, perché, come dice Woolrich, gli uomini come Brown hanno licenza di ucciderci a loro piacimento. Ma il più sconvolgente di questo filone è "Tre omicidi per uno" (1942) di cui colpisce la forte similitudine fra le scene d'apertura e la prima mezz'ora della pellicola di Hitchcock "Il ladro". Il protagonista è Rogers, un ex poliziotto che diventa l'ombra che bracca un delinquente di nome Blake. Chiunque ritenga che dovremmo parteggiare per Rogers, o vederlo come un eroe, si è già perso in un mondo che è radicalmente opposto al mondo di Woolrich in cui, con poche eccezioni, questi mostri con licenza di torturare e uccidere sono i vicari delle potenze maligne e invisibili che governano le nostre vite. Sbirri, droghe, jazz, suspense e terrore: il secondo volume di racconti in occasione del centenario della nascita del "padre del noir".
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