Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Einaudi
Reparto: Geografia e storia
ISBN: 9788806255220
Data di pubblicazione: 17/01/2023
Numero pagine: 288
Traduttore: Pasteris C.
Collana: Piccola biblioteca Einaudi. Big
Tra il 1350 e il 1750 il mondo atlantico fu uno spazio di comunicazione tra Europa, Africa e Americhe: l'oceano Atlantico si trasformò da area di confine e di totale separazione fra i tre continenti in uno spazio fondamentale di scambi economici e culturali. Fino al XV secolo, africani, americani ed europei non sapevano nulla dell'esistenza degli altri due «mondi» e dei loro abitanti. Nell'area mediterranea arrivavano al massimo alcuni schiavi neri e vaghe notizie dei regni del Sudan portate dagli ebrei e dai musulmani nordafricani. Con l'epoca delle grandi scoperte transoceaniche, una serie di attività e di eventi congiunturali decisivi misero in moto la secolare espansione dell'Europa. I cinque paesi occidentali del «Vecchio Mondo» assoggettarono il «Nuovo Mondo» e integrarono l'Africa occidentale in un sistema commerciale finalizzato soprattutto a rifornire l'America di schiavi africani: l'America si popolò più di schiavi africani che di europei. L'Atlantico si trasformò in una sorta di mare interno tra la vecchia Europa e i nuovi territori europei d'oltreoceano e il loro comune partner commerciale, l'Africa occidentale.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.